Pietro Cernuto

…prezioso suonatore di ciarammedda a paru e di friscaletto, cordone ombelicale con le “timpe” peloritane.

Diplomato in sassofono col massimo dei voti al Conservatorio
“A. Corelli” di Messina sotto la guida del Maestro Vito Soranno, vincitore di 32 Primi Premi vinti in vari Concorsi Musicali Nazionali e Internazionali, attualmente primo sax tenore della Banda Nazionale dell’Esercito Italiano, dall’età di 10 anni si avvicina allo studio della Zampogna a Paro Messinese e del Friscaletto Siciliano, dedicandosi a questi con la stessa costanza e interesse che si hanno per un qualsiasi altro strumento musicale.
Ha conosciuto e frequentato quasi tutti gli anziani zampognari del messinese, e grazie alla loro disponibilità, ha imparato le tecniche di esecuzione, interpretazione, il repertorio e tutto ciò che bisogna sapere per mantenere in perfetta efficienza la funzionalità di questi strumenti.

Vincitore di numerose gare per zampogna, rassegne di musica popolare, che si svolgono regolarmente in Sicilia e fuori dallo stretto, nel 2002 vince il premio “Zampogna D’oro” alla rassegna internazionale di musica popolare che si tiene a Erice (TP).

Attualmente fa parte del gruppo di musica popolare siciliana “UNAVANTALUNA ”, di cui è uno dei fondatori, ma anche di altre formazioni importanti come: TAMATRIO, TAMBURI DEL VESUVIO, DUO SONANTIQUA, DUO Friscaletto e Organo, FRISCALETTIAMO – progetto per Friscaletto e Orchestra di Flauti Traversi, l’Orchestra “I Flauti di Toscanini” diretta dal M° Paolo Totti.
Con queste formazioni partecipa ormai con regolarità alle più importanti manifestazioni e festival musicali del settore, sia in Italia che all’Estero.

In Italia meritano di essere citati: Festival della Zampogna di Maranola e Scapoli; Caulonia; Forlimpopoli; Alessandria del Carretto in Calabria; Festival Enrica Etnica di Veroli, Civitella Alfedena, Ravenna Festival, Napoli in Piazza del Plebiscito, Festival Paleariza, Riccia folk festival, Pisa folk festival, Carpino Folk festival , Negro Festival, Folkest a Spilimbergo, ExpoJazz a cagliari, Suk Festival a genova, Festival Internazionale di chitarra a Sarzana, e tanti altri.
Nella Capitale importanti sono i concerti tenuti al Museo di Arti e Tradizioni Popolari, alla Discoteca di Stato, a Villa Ada in occasione del Festival “Roma incontra il mondo”, al Teatro Romano di Ostia Antica, all’Auditorium di Tor Vergata, e all’ Auditorium Parco della Musica.

Importantissima la doppia partecipazione ai Concerti del Quirinale in diretta su Radio 3, sia col progetto: “Musiche della Sardegna” nel 2015 e sia con gli Unavantaluna nel 2016.

All’estero importanti sono state le esibizioni al festival Berlioz in Francia, ma anche in Portogallo, Svizzera, Germania, Danimarca, Croazia, Polonia, Tunisia, Taiwan in Cina, e in ultimo la Tournè in Australia nel 2018 con gli Unavantaluna.

Nel 2013 con gli Unavantaluna vince uno dei premi più importanti della World Music, il Prestigioso “PREMIO PARODI” che si svolge in Sardegna a Cagliari.

Nel 2016, sempre con gli Unavantaluna, vince il Premio “ZAGARA D’ARGENTO”, quale segno di riconoscimento da parte della Regione Siciliana come portatore delle tradizioni musicali siciliane nel mondo.

Partecipa a programmi radiofonici e televisivi per RAI 1, RAI 2, RAI 3, RADIO 2, RADIO 3, Radio Vaticana, Radio Popolare, SAT 2000, Radio in Blu, Rai International, SKY, e altre minori.
Alcune delle proprie musiche sono state inserite in Documentari sulla Sicilia mandate in onda sulla RAI nella trasmissione Geo e Geo, Line Verde.

Collabora costantemente con musicisti importanti del settore, come Elena Ledda, Luigi Lai, Mauo Palmas, Nando Citarella, Enzo Avitabile, Riccardo Tesi, Patrick Vaillant, Ian Harrison, Ziad Trabelsi, Alessandro D’Alessandro, e tanti altri.

Al suo attivo ha l’incisione di parecchi CD.
Di alcuni di questi ha scritto sia le musiche e sia curato gli arrangiamenti, in alcuni casi per intero.
Tra questi:
1) 3 CD con gli UNAVANTALUNA: musica popolare siciliana;
2) CAROSONANDO: musiche di Carosone arrangiate in chiave popolare: arrangiamenti Pietro Cernuto.
3) MOZART a sud di Napoli: musiche di Mozart rivisitate in chiave popolare: arrangiamenti Pietro Cernuto.
4) Suttasupra Folk Project: quartetto di sax che incontra gli strumenti popolari: musiche e arrangiamenti Pietro Cernuto;
5) TAMATRIO: trio formato da Mauro Palmas, Nando Citarella e Pietro Cernuto;
6) DUO FLOTE – ORGLE, CD per Friscaletto e Organo col Maestro Grimoaldo Macchia: musiche originali e musica classica rivisitata e arrangiata per friscaletto e organo;
7) FRISCALETTIAMO: CD con l’Orchestra “I Flauti di Toscanini”: musiche originali e musica classica rivisitata e arrangiata per friscaletto e orchestra di flauti traversi;

Dal 2004 è direttore artistico del “Raduno della zampogna” dedicato alla memoria del decano degli zampognari messinesi:”Nino Cannistrà” che si svolge a Fiumedinisi (ME).

Nel campo della musica classica, nel luglio del 2009, con la Banda dell’Esercito Italiano,e sotto la direzione del Maestro Marcello Panni, partecipa al Festival internazionale dei due mondi di Spoleto, dove, in prima esecuzione assoluta, esegue un brano in cui la zampogna diventa uno degli attori principali.

Nel 2013 ad Oviedo in Spagna, con l’orchestra sinfonica di Oviedo esegue dei brani per friscaletto e orchestra.

Sempre al Festival di Spoleto e sempre con la Banda dell’Esercito nel 2017 esegue in prima assoluta il concerto in Re maggiore di Mozart per Flauto traverso arrangiato per Friscaletto e Banda.

Nel 2017 e 2018 esegue brani per Friscaletto e Banda, sempre con la banda dell’Esercito, ai Giardini del Quirinale in occasione dei festeggiamenti delle manifestazioni del 2 Giugno.

Da alcuni anni, grazie agli insegnamenti del maestro Sostene Puglisi di Mili S. Pietro (ME), e del maestro Nunzio Famà di Scala Torregrota (ME) scomparso qualche anno fa, si dedica con passione alla costruzione rispettivamente del flauto di canna e della zampogna a paro.

Forte della passione per i propri strumenti, viene inoltre costantemente invitato a tenere, sia in Italia che all’Estero, corsi e stage di friscaletto siciliano e zampogna a paro, sia in occasioni di festival, ma anche nei Conservatori di Musica, e nelle scuole attraverso concerti lezioni per gli allievi.